Azienda Agricola Il Lauro

Oggi parliamo di km 0. Questo vuole essere il primo di una serie di articoli in cui presenterò varie aziende legate al territorio di Cameri e alle zone immediatamente limitrofe. Iniziamo questo viaggio dagli orti.

La prima realtà che vi voglio presentare è l’Azienda Agricola Il Lauro, che si trova a Cameri in Via Montimperiale 118. Il suo nome è un omaggio a Laurino, nonno di Giada Barbieri, 26enne oggi titolare di questa attività, fondata nel 2010 da un’idea di suo padre Pierangelo.

Lo scorso inverno abbiamo visitato i suoi campi, in una giornata di metà Novembre ancora insolitamente tiepida baciata da un limpido cielo azzurro, e tra un radicchio e un cavolfiore abbiamo avuto l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con Fabio, coetaneo di Giada e parte integrante dell’azienda già dal 2015.

C: Il Lauro è un’azienda “BIO”?
F: Tecnicamente non è propriamente Bio, quanto piuttosto un’azienda dedita al metodo della lotta integrata: un protocollo di coltura e raccolta che premette di usare pochi e selezionati fitofarmaci rispetto al normale utilizzo che se ne fa nell’agricoltura moderna. Il sistema è riconosciuto e regolamentato dall’Unione Europea, e prevede diversi accorgimenti, tra cui:

  • uso come già detto limitato di fitofarmaci e di tipo poco o affatto tossico per l’uomo, per gli insetti utili e per l’ambiente;
  • lotta agli insetti dannosi tramite confusione sessuale (con diffusione di feromoni);
  • previsione del verificarsi delle condizioni utili allo sviluppo dei parassiti, per ricorrere a fitofarmaci specifici solo in caso di effettivo pericolo di infezione, non ad intervalli fissi a scopo preventivo;
  • lotta agli insetti dannosi tramite l’inserimento di loro antagonisti naturali;
  • uso di varietà colturali maggiormente resistenti;
  • particolare attenzione alle piante infette e loro eliminazione;
  • rotazione delle colture.

 

C: In effetti ricordo dai tempi della scuola che una delle tecniche più antiche per ottenere il meglio da un terreno coltivato è la cosiddetta rotazione delle colture. Quindi è un tema ancora attuale?
F: Sì, la rotazione è una prassi efficace, che aiuta tutt’oggi a mantenere i terreni fertili e ricchi di nutrienti dal punto di vista chimico e a combattere attivamente la proliferazione di erbe infestanti, parassiti e funghi nemici delle colture.

C: Parliamo di un tema fortemente attuale: la stagionalità. È orami risaputo quanto sia importante rispettarla per avere in tavola prodotti freschi e giustamente variati. Una rotazione che dia anche alla nostre abitudini alimentari i ritmi della natura, visto che la terra provvede a proporci i nutrienti giusti per ogni periodo dell’anno. Tutto questo in controtendenza con la disponibilità sempre totale che ci propone la grande distribuzione, in particolare su alcuni prodotti. Cosa ne pensi di questo argomento?
F: Quello che dici è vero e ti confermo che la stagionalità è per noi un valore. Certo in alcuni casi i periodi di coltivazione vengono inevitabilmente un po’ “dilatati” con l’utilizzo della coltura in serra, in modo da prolungare un poco il periodo di raccolta di alcuni prodotti. Tutto questo però però sempre senza eccessi e forzature eccessive: per quanto riguarda le linee generali seguiamo scrupolosamente l’andamento naturale delle stagioni.

C: Dove si può acquistare la vostra frutta e verdura?
F: Consegnamo anche a domicilio il mercoledì pomeriggio (con ordini entro le 12:30 del martedì precedente) e siamo presenti all’Area Mercato di Cameri ogni martedì e venerdì. Soprattutto però l’azienda, al suo interno, ha uno spazio destinato alla vendita diretta dei prodotti, che sono realmente coltivati a pochi metri di distanza, spesso raccolti pochi minuti prima della messa in vendita. Anche questo fa sì che non si possa puntare, come primo obiettivo, al prodotto impeccabile dal punto di vista puramente estetico.

C: Ecco, appunto, parliamo dell’importanza relativa “del bello” in agricoltura.
F: La filosofia perseguita dalla nostra azienda non è ovviamente quella della perfezione estetica del prodotto… certamente non si rincorre lo standard “da supermercato” (magari poi carente dal punto di vista organolettico, peraltro). I nostri sistemi puntano alla produzione di un prodotto freschissimo e quanto più possibile genuino, dove l’imperfezione e il piccolo difetto vanno accettati come parte, e testimonianza stessa, dei sistemi utilizzati per produrlo.

C: Utilizzate macchinari particolarmente avanzati dal punto di vista tecnologico?
F: La nostra è ancora un’agricoltura ad alto tasso artigianale. Ovviamente ci affidiamo all’aiuto di tutte quelle macchine indispensabili in un’agricoltura moderna, che aiutano e velocizzano produzione e raccolto. Per quanto riguarda tecnologie e macchinari particolarmente automatizzati, bisogna però dire che esistono sistemi moderni ed efficienti per ogni tipo di coltura, ma sono appunto ultra specializzati in operazioni singole, a volte dedicati ad un solo specifico prodotto. Ciò rende ovviamente impensabile ammortizzare il loro utilizzo in un ambito di dimensioni medio-piccole ma con colture diversificate, come appunto nel nostro caso.

C: Come vi difendete dai capricci del tempo? Le assicurazioni vi vengono in aiuto?
F: Ecco un altro tasto dolente. Siamo molto esposti, perché in agricoltura non è possibile assicurare i campi in quanto tali, in modo generico. Occorre stipulare assicurazioni specifiche e dedicate per ogni coltura praticata. Questo per chi come noi applica, come abbiamo già detto, la diversificazione e la rotazione stagionale, complica notevolmente le cose.

Salutiamo quindi Pierangelo, sua figlia Giada e Fabio, e vi lasciamo all’assaggio dei loro prodotti:
Lo spaccio dell’Azienda agricola Il Lauro è aperto lunedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle 9:00 alle 12:30 ; lunedì e giovedì anche pomeriggio, dalle 15:30 alle 19:30.

Per info e prenotazioni potete contattare il numero 347 385 4308.

Qualcuno disse che la vita è ciò che ci accade mentre siamo impegnati a programmare altre cose. È un po’ vero, e infatti è fondamentale cercare di essere un po’ più padroni del nostro tempo, dedicandoci alle nostre passioni e a quello che ci fa stare bene. Un viaggio, una gita, una mostra, un’attività sportiva su misura per noi, un buon libro o un buon film. Certo, l’occhio di riguardo e sempre rivolto al mantenersi in salute (soprattutto parlando di attività  e alimentazione) ma siccome “ogni tanto si può fare”, ecco che qui parleremo anche di degustazioni  di vini o birre, sagre, ristoranti e tutto quel sale della vita che, senza esagerare, e fondamentale per stare realmente bene con noi stessi.

ULTIMI ARTICOLI